giovedì 23 febbraio 2017
venerdì 17 febbraio 2017
I CAPOLAVORI IN VIDEO: SPETTACOLI TEATRALI CHE PERO' NON VEDREMO MAI PIU' DAL VIVO, IN TEATRO
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LE BARUFFE CHIOZZOTTE DI CARLO GOLDONI
LE BARUFFE CHIOZZOTTE DI CARLO GOLDONI
Regia di
Giorgio Strehler – del 1966 - con Giulio Brogi, Donatella Ceccarello, Elio
Crovetto, Gianni Garko, Vigilio Gottardi, Carla Gravina, Anna Maestri,
Gianfranco Mauri, Corrado Pani, Ottavia Piccolo, Tino Scotti, Mario Valdemarin,
Lina Volonghi
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LA LOCANDIERA DI CARLO GOLDONI
LA LOCANDIERA DI CARLO GOLDONI
Regia di Giancarlo Cobelli - con Carla Gravina, Pino Micol
PUBBLICAZIONI: ARTICOLI, TESTI TEATRALI, SAGGI O VERSI SCRITTI DA ALBERTO MACCHI
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"GIACOMO CASANOVA" SU "GAZZETTA ITALIA"
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"LUIGI LIPPOMANO" SU "GAZZETTA ITALIA"
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"GIAMBATTISTA LAMPI" SU "GAZZETTA ITALIA"
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“FELICE FELIŃSKI”
SU “GAZZETTA ITALIA”
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"POMPEO BATONI" SU "GAZZETTA ITALIA"
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"FEDERICO BAROCCI" SU "GAZZETTA ITALIA"
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"FRANCESCO NULLO" SU "GAZZETTA ITALIA"
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"CELESTINO V" SU "GAZZETTA ITALIA"
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"SEBASTIANO MONTELUPI" SU "GAZZETTA ITALIA"
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"CRISTOFORO COLOMBO" SU "GAZZETTA ITALIA"
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"GIUSEPPE PINETTI" SU "GAZZETTA ITALIA"
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"ARCANGELO MICHELE" SU "GAZZETTA ITALIA"
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"EMMA HAMILTON" SU "GAZZETTA ITALIA"
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"ALTRI ARTICOLI" SU "GAZZETTA ITALIA"
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PUBBLICAZIONI: GIORNALI E LIBRI CHE MENZIONANO O DESCRIVONO L'ATTIVITA' ARTISTICA DI ALBERTO MACCHI
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Questo libro, nelle pagine 140-155, racconta la vita di Alberto Macchi,
in Italia e in Polonia e parla del suo spettacolo teatrale su "Caravaggio"
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Questo libro alla pagina 2 e a pag. 14 parla dello spettacolo "Caravaggio"
andato in scena con gli studenti del Liceo Batorego di Varsavia
lunedì 13 febbraio 2017
STOWARZYSZENIE ITALIANI IN POLONIA E GAZZETTA ITALIA
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Logo da sempre
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Trasferirsi a vivere e lavorare in Polonia (Varsavia)
Logo da sempre
Vecchio e nuovo logo
Associazione Italiani Polonia
(Ultimo aggiornamento dei dati: 10
novembre 2017)
KRS: 0000328675
NIP: 5213528006
Regon: 141833564
Forma giuridica: ASSOCIAZIONE
Indirizzo: 02-948 Varsavia, ul. Obornicka 15/4
Data di registrazione del Registro Nazionale dei Tribunali: 29 aprile 2009
Data di registrazione Regon: 1 giugno
2009
Ultima modifica nel Registro Nazionale dei Tribunali: 30 gennaio 2017
Il Consiglio Direttivo dell'Associazione (2017 - 2021):
Ermanno Truppa – Presidente
Monika Bieniak – Vice Presidente
Stefano Greve – Tesoriere
Francesco Filippini – Segretario
Alberto Macchi – Consigliere
Revisori dei Conti:
Enrico Buscema
Przemysław Kowalczyk
Giovanni Genco
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Trasferirsi a vivere e lavorare in Polonia (Varsavia)
Intervista di Emiliana Pistillo ad Alessandro Vanzi
26.10.2010 - [...] Fai
parte del direttivo dell’Associazione “Italiani in Polonia”, com’è nata
quest’idea? Nel 2009 insieme ad alcuni amici italiani e polacchi, abbiamo
costituto l'Associazione "Italiani In Polonia" con lo scopo di
riunire i connazionali che si trovano in Polonia organizzando eventi sociali e
culturali. Non esistevano esperienze simili prima dell'Associazione; certo sono
presenti le camere di commercio e le istituzioni, ma mancava un
"aggregatore" di iniziative socio-culturali. Tra le iniziative della
nostra Associazione ci sono mostre e convegni in collaborazione con gli
Istituti Italiani di Cultura di Varsavia e Cracovia, la costituzione della Compagnia Teatrale "Esperiente"
diretta dal Maestro Alberto Macchi e composta da italiani, polacchi e
attori di altre nazionalità, l’apertura di Comitati dell'Associazione in
diverse città' della Polonia come Wroclaw, Lodz e Cracovia.
Anche il primo giornale italiano in Polonia, non ci facciamo mancare
niente? Gazzetta Italia è un progetto a cui tengo molto,
abbiamo dovuto lavorarci per più di un anno prima di pubblicare il numero zero
ma con la un po' di tenacia siamo riusciti a farcela. [...]
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“Italiani in Polonia”
Associazione fondata dal suo attuale presidente,
Ermanno Truppa
Ermanno Truppa
08.03.2012 - Attualmente, l'Associazione ha più di cinquanta membri tra italiani e polacchi, distinti in: membri ordinari, simpatizzanti, persone che collaborano con l'associazione o che sono interessate alle nostre attività e gruppi di persone che partecipano attivamente ad eventi da noi organizzati.
Sport: Bocce, calcetto, calcio, ping-pong
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Visite guidate a Varsavia in lingua italiana
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03.12.2014 - Fra i fondatori dell'Associazione italiani in Polonia vi è Alessandro Vanzi, 30enne torinese, a Varsavia dal 2007. Dopo avere lavorato per una multinazionale, ha fondato Comunicazione Polska, editore di Gazzetta Italia, l'unico mensile bilingue italiano-polacco realizzato nel Paese. «L'idea è nata nell'aprile 2010 perché mancava una realtà di questo tipo», spiega, «all'inizio i nostri capitali di partenza erano minimi e il primo numero l'ho pagato di tasca mia». […] oggi vi lavorano cinque persone oltre a centinaia di collaboratori, questi ultimi «a titolo gratuito perché mancano i fondi per retribuirli» precisa Alessandro.
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Nella Chiesa d’Ognissanti a Varsavia
19.5.2010 - L'Associazione "Italiani In Polonia' ha il piacere di invitarvi allo Spettacolo Teatrale “S. F. Feliński”
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La Dolce Vita - Italiani In Polonia, Enklawa, Warsaw
19.5.2010 - L'Associazione "Italiani In Polonia' ha il piacere di invitarvi al primo evento "Dolce Vita": moda, musica, cucina, cinema e ritmo italiano. Per una serata all'insegna dell'italianità. 1.656
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"Monika Malecka è Miss Gazzetta Italia 2010"
22.11.2010 - […] La giuria - composta dalla direttrice di Gazzetta Italia Dorota Kozakiewicz, dal direttore artistico Alberto Macchi, dal giornalista ed inventore del concorso Sebastiano Giorgi, da Marco Ghia della Gigis Productions e da Waldemar Wrona, in rappresentanza dell'azienda Bisol. ("Monika Malecka è Miss Gazzetta Italia 2010", di Alessandro Vanzi, n. del 22/11/2010 di Gazzetta Italia). 596
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"L'Uomo Caravaggio " di Alberto Macchi
12.02.2011 - Gazzetta Italia pubblica in copertina "Il Gruppo Teatrale Esperiente va in scena con l'Uomo Caravaggio", testo e regia di Alberto Macchi. Hanno assistito allo spettacolo S. E. l'Ambasciatore d'Italia Aldo Mantovani con la sua Consorte e la Direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura Dott.ssa Paola Ciccolella.
S. E. l'Ambasciatore Aldo Mantovani in platea con la sua Consorte
e dopo lo spettacolo a colloquio con il Regista e Drammaturgo Alberto Macchi
Istituto Italiano di Cultura a Varsavia
Spettacolo Caravaggio di Alberto Macchi
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Cecè, Luigi Pirandello
13.10.2011 - Video-promo dello spettacolo Cecè di Luigi Pirandello regia di Alberto Macchi, con la Compagnia Teatrale Esperiente di Varsavia dell'Associazione Italiani In Polonia (www.italianiinpolonia.org). La prima dello spettacolo è stabilita per dicembre 2011 a Varsavia. 1.798
Teatro al Museo di Lazienki e al Castello Reale di Varsavia ...
... al Museo di Roma e al Carnevale di Varsavia e di Venezia
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Apericena Stowarzyszenie Italiani In Polonia
30.09.2012 - L'evento storico dell'Associazione
Italiani In Polonia, a Varsavia, un incontro per la comunità italiana e per
tutti gli amici polacchi.
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Video RAI: Intervista al Presidente della Stowarszyszenie Italiani in Polonia
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Opera Kameralna / Warszawa
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Varsavia italiana - Włoska Warszawa: Bacciarelli
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Varsavia italiana - Włoska Warszawa: Bacciarelli
26 gennaio 2013 - In questa prima puntata di Varsavia Italiana - Włoska Warszawa con Seba Giorgi scopriremo Marcello Bacciarelli, (Roma, 16 febbraio 1731 -- Varsavia, 5 gennaio 1818) è stato un pittore italiano. Si ringrazia Alberto Macchi per il contributo.
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5 anni di Gazzetta Italia
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Associazione Italiani in Polonia e Gazzetta Italia:
ancora spettacoli, eventi e servizi a Varsavia, a Cracovia, a Łódz, a Trarnów … a Roma.
"Gazzetta Italia" a Roma
"Gazzetta Italia" a Stockholm
"L'Uomo Caravaggio", spettacolo in italiano
con la Compagnia Teatrale Esperiente di Varsavia
"Casanova i inni" testo in polacco e regia di Alberto Macchi
al Teatro del XVIII secolo di Lazienki a Varsavia
Casanova i inni - warsztaty teatralne w Łazienkach Królewskich
"La Locandiera" di Carlo Goldoni, spettacolo teatrale in italiano a Roma
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VIDEO E RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA FOTO DI SCENA
Enrico Buscema
Anna Nurzyńska-Dziemska e Enrico Buscema
Angela Sołtys
Angela Sołtys
Angela Sołtys
Enzo Saccomani
Artem Manuilov e Lucia Pascale
Artem Manuilov e Lucia Pascale
Artem Manuilov, Lucia Pascale e Natalia Skoworodko
Natalia Skoworodko
Monika Pawłowska-Pastuszak e Lucia Pascale
Monika Pawłowska-Pastuszak e Lucia Pascale
Lucia Pascale e Monika Pawłowska-Pastuszak in "Dolori Grossi"
Vaudeville di Georges Courteline
"Torneo di calcetto Italiani in Polonia" su Gazzetta Italia 6/2017
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ALBERTO MACCHI:
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Cecè di Luigi Pirandello Regia di Alberto Macchi
08.02.2015 - Spettacolo Teatrale al Teatro DK Ochota di Varsavia,
con la Compagnia Teatrale Esperiente. Ha assistito allo spettacolo il Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Varsavia, Dott. Mario Vecchione.
RASSEGNA STAMPA
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale
Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia
Polskie Radio Dwójka - Warszawa
"Cecè" a Roma
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Il Professore di Pianoforte - Georges Feydeau Rappresentazione Teatrale
10.03.2015 - Il Professore Di Pianoforte - Georges
Feydeau - Rappresentazione Teatrale del 7 Marzo 2015 a Varsavia - Compagnia
Esperiente, Regia di Alberto Macchi. Ha assistito allo spettacolo S. E. l'Ambasciatore d'Italia Alessandro De Pedys con la sua Consorte.
S. E. l'Ambasciatore Alessandro De Pedys in sala dopo lo spettacolo
a colloquio con il Regista e Drammaturgo Alberto Macchi 5 anni di Gazzetta Italia
28.06.2015 - Il video proiettato durante la festa di Gazzetta Italia del 26 giugno 2015 a Varsavia. 102
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Associazione Italiani in Polonia e Gazzetta Italia:
ancora spettacoli, eventi e servizi a Varsavia, a Cracovia, a Łódz, a Trarnów … a Roma.
"Gazzetta Italia" a Roma
"Gazzetta Italia" a Stockholm
"Giacomo Casanova": uno degli articoli della Rubrica "Italiani in Polonia nei Secoli"
a cura di Alberto Macchi
Altro articolo: "Scipione
Piattoli"
Il Regista Krzysztof Zanussi e "Gazzetta Italia"
Laboratorio Teatrale al Teatro "Enrico Marconi" di Varsavia
Attore ospite da Roma al Laboratorio Teatrale presso il Teatro "Enrico Marconi" di Varsavia
Coro Polifonico al Teatro "Enrico Marconi" di Varsavia
Laboratorio Musicale al Teatro "Enrico Marconi" di Varsavia
Ospiti illustri al Teatro "Enrico Marconi" di Varsavia
Prove teatrali presso il Teatro "Enrico Marconi" di Varsavia
Laboratorio Teatrale al Teatro "Galleria Freta" di Varsavia
"L'Uomo Caravaggio", spettacolo in italiano
con la Compagnia Teatrale Esperiente di Varsavia
"L'Uomo Caravaggio", spettacolo teatrale in polacco
con gli studenti del Liceo Batorego di Varsavia
"Casanova i inni" testo in polacco e regia di Alberto Macchi
al Teatro del XVIII secolo di Lazienki a Varsavia
Casanova i inni - warsztaty teatralne w Łazienkach Królewskich
"Kolacja" spettacolo teatrale in polacco a Łódz
"Carlo Dolci", spettacolo teatrale in polacco a Tarnów
Concerto a Teatro Marconi
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Articolo di Alberto Macchi su "Gazzetta Italia" di Varsavia n. 4/2011
BERNARDO BELLOTTO ovvero CANALETTO (Venezia, 30/1/ 1721 – Varsavia, 17/10/1780). Pittore e incisore (ampiamente trattato dagli studiosi Stefan Kozakiewicz, Bożena Anna Kowalczyk, Giorgio Marini e Andrzej Rottermund e Alberto Rizzi), è figlio di Fiorenza Canal, sorella del già celebre pittore Antonio Canal. Fin dalla tenera età dimostra un talento particolare nella pittura vedutistica. A soli 18 anni è Membro della Corporazione dei Pittori Veneziani e viaggia con suo zio Antonio Canal, pittore noto col nome di “Canaletto” in giro per l’Italia del nord. Nel 1742, sempre con suo zio, giunge a Roma. Nel 1745 si trova a Torino, dove Carlo Emanuele III, Duca di Savoia e Re di Sardegna, gli commissiona due importanti vedute, una con il Palazzo Reale e l’altra con il vecchio ponte sul Po, oggi entrambe conservate alla Galleria Sabauda. All’età di ventisei anni, viene invitato a Dresda presso la Corte di Augusto III, Elettore di Sassonia. Qui, dove si trasferisce con sua moglie e col figlioletto, assume il titolo di “Primo Pittore di Corte” e presto sarà noto anche in Europa. Nel 1758 l'imperatrice Maria Teresa d'Austria lo chiama a Vienna, tre anni più tardi è a Monaco di Baviera e dopo cinque anni torna a Dresda, dove nel 1764 entra a far parte dell'Accademia di Belle Arti. Ma, attratto dallo stile neoclassico, Bellotto, decide di trasferirsi definitivamente a Varsavia, dove - come suo zio - sarà soprannominato “Canaletto” e dove trascorrerà gli ultimi anni della sua vita. Le vedute realizzate a Varsavia saranno utilizzate come modello per la ricostruzione della città dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che la rasero al suolo. Ecco, qui di seguito, alcune tra le sue opere più rappresentative, sparse nei più importanti musei del mondo: “Capriccio con Rovine”, “Vienna vista dal Belvedere”, “Capriccio con la cacciata dei mercanti dal tempio”, “Venezia - Veduta di Piazza San Marco”, “Veduta di Gazzada”, “Torino - I Giardini del Palazzo Reale”, “Il Canal Grande e la punta della dogana”, “La Frauenkirche di Dresda”, “Veduta di Vaprio d'Adda”. Presso il Museo Nazionale di Varsavia sono conservate: “Varsavia - la Vistola al Castello Reale dal sobborgo di Praga”, “La città di Varsavia dalla loggia est del Castello Reale verso il sobborgo di Cracovia”, “Varsavia - Via Miodowa, da sud-est verso nord-ovest”, “Varsavia - Palazzo Lubomirski e la porta di ferro da ovest”.
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COMUNICATO:
COMUNICATO:
Finalmente
si chiude un capitolo per l’Associazione Italiani In Polonia
ITALIANI IN POLONIA·GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017
Il Tribunale Regionale di Varsavia conferma il
buon operato del Direttivo in carica dal 2008, e registra la nuova dirigenza
dell’Associazione Italiani In Polonia.
Negli ultimi anni si erano verificate delle
incomprensioni tra i Soci dell’Associazione e il precedente Direttivo eletto,
ma senza raggiungere la registrazione al Tribunale Regionale, atto formale,
necessario per la giurisprudenza polacca, per permettere agli aventi diritto la
totale rappresentanza dell’organizzazione. Le diverse questioni amministrative
e gestionali dell’amministrazione precedente, che secondo alcuni Soci
risultavano poco trasparenti, sono state approvate e superate, quindi da
considerarsi definitivamente risolte.
30
gennaio 2017, questa è la data di registrazione presso il Tribunale Regionale
di Varsavia, del Secondo Direttivo dell’Associazione Italiani In Polonia
composto da: Ermanno Truppa - Presidente, Monika Bieniek - Vice Presidente,
Francesco Filippini - Segretario, Stefano Greve - Tesoriere, Alberto Macchi -
Consigliere.
In questa data il Tribunale Regionale di
Varsavia ha dichiarato valida l’ultima Assemblea Generale dei Soci dello scorso
10 maggio 2016, certificando l’operato del Direttivo precedente e chiudendo un
capitolo della storica Associazione fondata il 15 dicembre 2008 a Varsavia da
15 amici: Giovanni Genco, Ermanno Truppa, Dorota Kozakiewicz, Antonio Carvelli,
Leonardo Minervini, Anetta Salajczyk, Ewelina Walendziak, Alessandro Vanzi,
Sandra Salajczyk, Eugenio Calabrese, Nicola Sansotta, Sebastiano Blanco, Ewa
Parzuchowwska, Karolina Salajczyk, Giulia Cilloni.
Il
Presidente, riconfermato all’unanimità, Ermanno Truppa annuncia: “Presenteremo
presto il nostro programma per il 2017 che prevedono: attività teatrali, corsi
di lingua, passeggiate culturali, attività sportive e molto altro, il tutto per
la comunità italiana e tutti coloro che vorranno parteciparvi. Inoltre il 24 febbraio
prossimo, in occasione dell’apericena carnevalesca che avrà luogo presso il
ristorante “Casa Ristoranti” in ul.Pereca 1 a Varsavia, apriremo la campagna
tesseramenti. Il Direttivo si è già riunito diverse volte” e continua “abbiamo
intenzione di instaurare rapporti di collaborazione con tutte le istituzioni e
organizzazioni presenti sul territorio, l’Associazione Italiani In Polonia deve
rilanciarsi e rinnovare la propria immagine”.
Varsavia,
20 febbraio 2017
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Nuovo logo Stowarszyszenie Italiani in Polonia
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Nuovo logo Grupa Teatralna Stowarszyszenie Italiani in Polonia
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DIVERTISSEMENT:
PROGRAMMA E NOTA DI REGIA
Mercoledì 8 Marzo 2017, in occasione
della "Festa della Donna", il Grupa Teatralna “Stowarszyszenie Italiani
in Polonia”, alle ore 19:00, va in scena presso la Galleria "Freta"
(via Freta 39, nel centro storico di Varsavia) con i seguenti spettacoli:
.01 - Introduzione e conduzione di Enrico
Buscema sia in lingua italiana che in lingua polacca.
.02 - Intervento in italiano di Alberto
Macchi su La Giornata Internazionale della Donna e i 108 anni dalla sua
nascita.
.03 - Intrattenimento musicale - primo
momento di canzoni con Enzo Saccomani e la sua chitarra.
.04 - Kolacja - Scena teatrale grottesca
in lingua polacca con Artem Manuilov, Lucia Pascale e Natalia Skoworodko.
.05 - Intrattenimento musicale - secondo
momento di canzoni con Enzo Saccomani e la sua chitarra.
.06 - Na pysznego uciekającego - Versi in
lingua polacca, di Elżbieta Kowalska Drużbacka poetessa del XVIII sec.,
declamati da Anna Nurzyńska-Dziemska.
.07 - L’Ali d’Amore - Rime in lingua
italiana di Irène Duclos Parenti, poetessa arcade del XVIII secolo, declamati
da Angela Sołtys.
.08 – Dolori grossi – Pièce teatrale
vaudeville in lingua italiana con Monika Pawłowska-Pastuszak e Lucia Pascale.
.09 – Cagliostro e le Donne – Scena
teatrale storica in italiano e in polacco, con Enrico Buscema e Monika Biniek.
.10 – Distribuzione di fiori e auguri
alle donne presenti in sala.
“Vaudeville”
- termine che sembra derivare dall'espressione “Voix de ville”, ossia
"Voce della città", è un genere teatrale sorto in Francia alla fine
de XVIII secolo che si è affermato in Europa e negli Stati Uniti d’America, in
particolar modo a cavallo tra il XIX e XX secolo. È un teatro che fa l’eco alle
voci che provengono dall’interno delle case nelle città e ci racconta di
tradimenti, di equivoci, di sentimenti non espressi, il tutto in una chiave
atta a farci sorridere, con l’aggiunta, inoltre, d’un motivetto orecchiabile
che ci infonda allegria. Elementi caratteristici di questo genere teatrale sono
il brio, la frivolezza, la simpatia, la satira, la sottile ironia. Quindi forse
non rideremo, ma certamente sorrideremo. Noi, quest’anno, come abbiamo fatto lo
scorso anno sempre in occasione della Festa della Donna, vi riproponiamo questo
genere di teatro, per trascorrere, anche stavolta, un paio d’ore divertenti
insieme a voi che ci seguite con tanto entusiasmo, ormai da oltre sette anni.
Buon
divertimento,
Alberto Macchi
DIVERTISSEMENT:
PROGRAM I NOTA REŻYSERA
Środa 08 marca "Dzień Kobiet",
Spotkanie Grupy teatralnej “Stowarszyszenie Italiani in Polonia". Pokazy w
języku włoskim i polskim o godz. 19:00, w Galerii "Freta" (ul. Freta
39 w historycznym centrum Warszawy – Nowe Miasto).
.- Enrico Buscema -konferansjer - zabawia gości i wręcza paniom
kwiaty.
.- Koncert gitarowy w wykonaniu Enza Saccomaniego.
.- “Na pysznego Narcyza uciekającego od
miłości nimfy Echo nazwanej” i “L’ali d’Amore” – recytacja poezji z XVIII wieku
w języku polskim i włoskim w wykonaniu Anny Nurzyńskiej-Dziemskiej i Angeli
Sołtys.
.- "Duże bolączki", wodewil Georges’a
Courteline’a w języku włoskim z udziałem Moniki Pawłowskiej-Pastuszak i
Lucia Pascale. Jest to dialog dwóch frywolnych kobiet, będący zarazem
dobroduszną satyrą mieszczańskiego społeczeństwa okresu “belle époque”.
.- “Kolacja”, scenka teatralna w języku
polskim z udziałem
Artema Manuilova,
Lucii Pascale i Natalii Skoworodko.
“Cagliostro i kobiety”, scenka teatralna
w języku włoskim i polskim z udziałem Enrica Buscemy i Moniki Biniek.
“Wodewil”
– termin pochodzący od francuskiego „Voix de ville” czyli „Głos miasta” - jest
widowiskiem teatralnym powstałym we Francji pod koniec XVIII wieku, które na
przełomie XIX i XX wieku zdobyło ogromną popularność w Europie i Stanach
Zjednoczonych. Jest to teatr, w którym jak echem odbija się gwar rozmów
dochodzących z mieszczańskich domów, opowiadający o zdradach,
nieporozumieniach, nie wyrażonych uczuciach, a jego celem jest rozbawić
publiczność, między innymi dzięki utworom muzycznym łatwo wpadającym w ucho i
wprowadzającym w wesoły nastrój. Do charakterystycznych cech tego teatru należy
werwa, swoboda, sympatia, satyra, oraz subtelna ironia. Nasza publiczność już
od pięciu lat z wielkim entuzjazmem obserwuje nasz rozwój. Także i w tym roku,
podobnie jak w ubiegłym, z okazji Dnia Kobiet mamy zaszczyt zaprezentować
Państwu tę formę teatru i zaprosić do spędzenia z nami kilku wesołych godzin.
Miłej
zabawy,
Alberto Macchi
Si
ringraziano / Podziękowania dla
Teatr
Galerii Freta
in occasione della / z okazji
Festa della Donna
/ Dzień Kobiet
presenta
/ prezentuje
DIVERTISSEMENT
2
pièce teatrali: 1 in italiano e 1 in polacco / 2 sztuki teatralne: 1 w języku
włoskim i 1 w języku polskim
Lucia
Pascale, Artem Manuilov, Monika Pawłowska-Pastuszak, Angela Sołtys, Anna
Nurzyńska-Dziemska, Natalia Skoworodko, Monika Biniek
Enzo Saccomani
allieta con la sua
chitarra / muzykuje na gitarze
Enrico Buscema
è Cagliostro; intrattiene
e distribuisce fiori alle donne / on Cagliostro; zabawia i wręcza paniom kwiaty
Regia /
Reżyseria:
Alberto Macchi
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TEATR “GALERIA FRETA”
Ul. Freta 39 – Warszawa
Mercoledì/Środa
8 marzo/8 marca – ore/godz. 19:00
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Si ringraziano / Podziękowania dla:
VIDEO E RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA FOTO DI SCENA
Enrico Buscema
Anna Nurzyńska-Dziemska e Enrico Buscema
Enrico Buscema
Anna Nurzyńska-Dziemska
Anna Nurzyńska-Dziemska - Angela Sołtys
Angela Sołtys
Angela Sołtys
Angela
Sołtys, membro del Towarzystwo
Stanisławowskie,
in costume d'epoca, declama in italiano, "L'Ali d'Amore", rime
anacreontiche di Irene Duclos Parenti (poetessa arcade del del XVIII secolo).
VIDEO:
Enzo Saccomani
Enzo Saccomani
Artem Manuilov e Lucia Pascale
Artem Manuilov e Lucia Pascale
Artem Manuilov, Lucia Pascale e Natalia Skoworodko
Artem Manuilov
Artem Manuilov
Lucia PascaleNatalia Skoworodko
Momento dell'omaggio d'un fiore a tutte le donne in sala
Monika Pawłowska-Pastuszak e Lucia PascaleMonika Pawłowska-Pastuszak e Lucia Pascale
Monika Pawłowska-Pastuszak e Lucia Pascale
Lucia Pascale
Monika Pawłowska-PastuszakLucia Pascale e Monika Pawłowska-Pastuszak in "Dolori Grossi"
Vaudeville di Georges Courteline
"Torneo di calcetto Italiani in Polonia" su Gazzetta Italia 6/2017
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ALBERTO MACCHI:
IL
SUO AMORE PER IL TEATRO E PER IL MONDO
Alberto Macchi nasce a Roma nel 1941. Appassionato di Teatro, fin da ragazzo
viaggia nel mondo per studio e per ricerca, compone poesie e scrive testi
teatrali. Come drammaturgo e come regista, si forma in seno alla Scuola
dell'Avanguardia Teatrale Romana (Accademia Alessandro Fersen, Associazione
Beat 72, Carmelo Bene, Lindsey Kemp, Jerzy Grotowski, ecc.). Dopo così tanti
anni di attività, egli considera la sua professione, ancora oggi, una vera missione,
oltre che un lavoro. Tempo addietro, infatti, si impose un preciso
obiettivo: quello di diffondere, il più possibile, l'interesse e l’amore
per il Teatro, sostenendo che una tale attività, comunque coltivata (come
passione, come professione, in prima persona o come spettatore) sia, pur sempre,
un prezioso alimento per lo spirito e per la crescita intellettuale di ogni
essere umano; infatti, a suo giudizio, il Teatro è una disciplina che andrebbe
adottata nelle scuole, come materia di studio obbligatoria. (Vedi Articolo di Massimo Maffei, Scuola:
Tutti in scena, Ciao 2001, Roma 13/4/1988).
Un giorno, nel 1984, mentre si stava dilettando nel fare l’anagramma di ‘Alberto Macchi’, ossia del suo nome unito al suo cognome, scaturì all’improvviso l’espressione ‘Imbocca l’Arthe’. Allora, da quel momento, egli visse quel messaggio come un invito a dirottare il suo Teatro verso l’Arte, ad ‘imboccare la strada dell’Art-The[ater], insomma. Ecco quindi che, il Maestro Alberto Macchi pensò di creare, a Roma, un Laboratorio Teatrale Permanente, assolutamente gratuito, aperto a chiunque. Nascerà così un vero e proprio Teatro di Ricerca che egli riuscirà a portare avanti da solo, senza alcun sostegno e, con successo, anche se con grandissimo impegno e con obiettive difficoltà; un work-in-progress che ancora oggi è assolutamente attivo e che, dal 1996, essendo egli approdato in Polonia, ha portato con sé anche a Cracovia e a Varsavia. Intanto, continua a mettere in scena spettacoli teatrali – sempre più di argomento storico – oltre, però, che nei teatri tradizionali, anche in spazi non convenzionali come i Luoghi di Culto (Preseminario San Pio X nella Città del Vaticano, Chiese di S. Maria sopra Minerva e di S. Maria in Vallicella, a Roma o Kościół Wszystkich Świętych, a Varsavia), oppure come i Musei (Palazzo Braschi, a Roma o Łazienki Królewskie e Zamek Królewski, a Varsavia e Ratusz - Muzeum Okręgowe a Tarnów).
Un giorno, nel 1984, mentre si stava dilettando nel fare l’anagramma di ‘Alberto Macchi’, ossia del suo nome unito al suo cognome, scaturì all’improvviso l’espressione ‘Imbocca l’Arthe’. Allora, da quel momento, egli visse quel messaggio come un invito a dirottare il suo Teatro verso l’Arte, ad ‘imboccare la strada dell’Art-The[ater], insomma. Ecco quindi che, il Maestro Alberto Macchi pensò di creare, a Roma, un Laboratorio Teatrale Permanente, assolutamente gratuito, aperto a chiunque. Nascerà così un vero e proprio Teatro di Ricerca che egli riuscirà a portare avanti da solo, senza alcun sostegno e, con successo, anche se con grandissimo impegno e con obiettive difficoltà; un work-in-progress che ancora oggi è assolutamente attivo e che, dal 1996, essendo egli approdato in Polonia, ha portato con sé anche a Cracovia e a Varsavia. Intanto, continua a mettere in scena spettacoli teatrali – sempre più di argomento storico – oltre, però, che nei teatri tradizionali, anche in spazi non convenzionali come i Luoghi di Culto (Preseminario San Pio X nella Città del Vaticano, Chiese di S. Maria sopra Minerva e di S. Maria in Vallicella, a Roma o Kościół Wszystkich Świętych, a Varsavia), oppure come i Musei (Palazzo Braschi, a Roma o Łazienki Królewskie e Zamek Królewski, a Varsavia e Ratusz - Muzeum Okręgowe a Tarnów).
In Italia e in Polonia, inoltre, ha pubblicato e pubblica testi teatrali
(come ‘L’Uomo Caravaggio’, ‘Carlo Dolci’, ‘Beato Angelico’, ‘Pompeo Batoni’,
‘Irene Parenti’, ‘Cesare Baronio’ e ‘Arcangela Paladini’), saggi (come nei
Cataloghi ‘Arte in Dinastia’ dell’Esposizione a Castel Sant’Angelo o ‘L’Arte
del Sorriso’ della Mostra al Museo di Roma) e cura una sua rubrica ‘Italiani in
Polonia nei Secoli’ su “Gazzetta Italia” di Varsavia, fin dalla sua fondazione.
A Roma, infine, Alberto Macchi è Membro delle due Associazioni, Amici dell’Accademia
di San Luca e Amici dell’Accademia dell'Arcadia, oltre che Socio
dell'Associazione di Rievocazioni Storiche del Settecento "Grand
Tour"; mentre, a Varsavia, fa parte del Consiglio Direttivo della
Stowarzyszenie “Italiani in Polonia” (di cui è anche Direttore Artistico),
oltre che essere Socio del Gruppo di Ricostruzione Storica della seconda metà
del XVIII secolo "Towarzystwo Stanisławowskie”.
Data, poi, la sua natura altruistica, ha affiancato e affianca a
questa sua missione teatrale, altri impegni in favore del prossimo; per cui
ha fatto parte dell’Associazione Nazionale Carabinieri, operando come Sorvegliante
Volontario, in alcuni musei di Roma ed ha aderito alla Croce Rossa Italiana
presso il Comitato Provinciale di Roma, prestando servizio come Volontario
del Soccorso, in ambulanza. Oggi, malgrado l’età avanzata, continua ad offrire con
il massimo entusiasmo, la sua disponibilità come volontario in diverse iniziative culturali, sia in Italia che in Polonia. (Teatro 84, Roma 2017)
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Come drammaturgo e
regista, mi sono formato in seno alla Scuola Romana d'Avanguardia Teatrale, ovvero nell'ambito
del Beat '72, dell'Accademia Fersen, nonché frequentando i laboratori di
Lindsey Kemp, Carmelo Bene, Jerzy Grotowski, Peter Brook, Judith Malina, Susan
Stransberg e così via. Ho affrontato questo mestiere da subito con grande
entusiasmo ed oggi, dopo tanti anni di attività, continuo ad esercitare questa,
che ormai è diventata la mia professione, con la stessa passione di sempre;
anzi, da qualche tempo, la considero una vera e propria missione, oltre che,
naturalmente, un lavoro. Sì, mi sono imposto – ormai da parecchio tempo – un
preciso obiettivo: quello di “diffondere l'interesse per il Teatro”, in quanto
ritengo che una tale attività, comunque coltivata (come passione, come
professione, in prima persona o come spettatore) sia sempre salutare per lo
spirito e per la crescita intellettuale. A mio giudizio, insomma, il Teatro è
una disciplina che andrebbe adottata nelle scuole, come materia di studio
obbligatoria. Nel 1976 a Roma, per mio conto, ho creato "un Laboratorio
Teatrale Permanente, assolutamente gratuito, aperto a chiunque". Dal 1996
è operativo anche a Cracovia e a Varsavia. Nel contempo, continuo a portare in
scena spettacoli teatrali, particolarmente di argomento storico, oltre che nei
teatri tradizionali, anche in spazi non convenzionali (come il Preseminario San Pio X nella Città del Vaticano, le Chiese, S. Maria
sopra Minerva, S. Andrea al Quirinale e S. Maria in Vallicella, a Roma o la
Kościół Wszystkich Świętych a Varsavia, la Bazylika Najświętszego Serca a
Cracovia, oppure come il Museo di Palazzo Braschi a Roma o il Muzeum Łazienki
Królewskie e il Zamek Królewski a Varsavia o il Muzeum Okręgowe a Tarnów).
Inoltre, pubblico testi teatrali in italiano e in polacco e curo la rubrica ‘Italiani
in Polonia nei Secoli’ su “Gazzetta Italia” di Varsavia. (Alberto Macchi)
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Divertissement per la Festa della Donna 2017
alla Galleria Freta di Varsavia: ... Parliamo
di cultura, almeno in questo caso, ed è stata apprezzata tanto dai polacchi che
dagli italiani presenti. ... (Ermanno Truppa).
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COMUNICATO STAMPA 24.11.2017
MUSICA DAL VIVO E APERICENA ITALIANA
Muzyka na żywo i Włoski Aperitif
Live music and Italian Aperitivo
Ritorna a
Casa Ristoranti in Varsavia il vero Aperitivo Italiano ... e non solo, a
seguire il concerto dal vivo con Dave Nilaya. UNA COMBINAZIONE PERFETTA PER IL
NOSTRO VENERDĺ SERA! Dalle 18.00 alle 20.00 appuntamento con il vero Aperitivo
italiano con Free Buffet e Dj Set. Seguirà Dalle 20,00 alle 22,00 Dave Nilaya
con la sua voce e la sua musica dal vivo. Lo Chef Massimo Wójcik e il suo Staff
proporrà il nuovo menù e la Cucina rimarrà aperta fino alle 23,00.
Organizzatore Event's Tony Dj in collaborazione con
Associazione Italiani in Polonia
Prawdziwy Włoski Aperitif wraca
do Casa Ristoranti w Warszawie! I nie tylko Aperitif - wraz z nim koncert
Dave`a Nilaya na żywo. DOSKONAŁE POŁĄCZENIE NASZEGO PIĄTKOWEGO WIECZORU! Od
18.00 do 20.00 spotkanie z prawdziwym włoskim Aperitifem, darmowy bufet i DJ
Set. następnie od 20.00 do 22.00 Dave Nilaya ze swoim głosem i muzyką na żywo.
Szef kuchni Massimo Wójcik zaproponuje nowe menu. Kuchnia będzie otwarta do
23.00. Organizator: DJ Tony we współpracy ze
Stowarzyszeniem
Italiani in Polonia
The classic Italian aperitivo is
back in Casa Ristoranti in Warsaw and everything is going to be everything! Live music by Dave Nilaya. Top quality food in a
magical atmosphere, A PERFECT COMBINATION FOR OUR FRIDAY EVENING! And here we
go: From: 18.00 To 20.00: the real Italian Aperitivo with free buffet and Dj
Set. From : 20.00 to 22.00 live concert with Dave Nilaya. Chef Maxim Wójcik and
his staff will propose the new delicious menu and the kitchen will remain
opened until 23.00. Event management: Event's Tony Dj in cooperation with
Association Italiani in Polonia
Cantante Dave Nilaya
Gli Acquari: Alberto Macchi e Alessandro Vanzi
I Romani: Alberto Macchi e Matteo Mazzucca
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TESTO
VIDEO:
con Alessandro Vanzi e consorte e con Enrico Buscema
Al Premio Gazzetta Italia, Varsavia 2018
Gli Acquari: Alberto Macchi e Alessandro Vanzi
I Romani: Alberto Macchi e Matteo Mazzucca
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Toto Cutugno: “L'Italiano”
del 1983
TESTO
Lasciatemi cantare
con la chitarra in mano
lasciatemi cantare
sono un italiano
Buongiorno Italia gli
spaghetti al dente *
e un partigiano come
Presidente
con l'autoradio sempre nella
mano destra
e un canarino sopra la
finestra
Buongiorno Italia con i tuoi
artisti
con troppa America sui
manifesti
con le canzoni con amore
con il cuore
con più donne sempre meno
suore
Buongiorno Italia
buongiorno Maria
con gli occhi pieni di
malinconia
buongiorno Dio
sai che ci sono anch'io
Lasciatemi cantare
con la chitarra in mano
lasciatemi cantare
una canzone pianoforte
lasciatemi cantare
perché ne sono fiero
sono un italiano
un italiano vero
Buongiorno Italia che non si
spaventa
e con la crema da barba alla
menta
con un vestito gessato sul
blu
e la moviola la domenica in
tivù
Buongiorno Italia col caffè
ristretto **
le calze nuove nel primo
cassetto
con la bandiera in tinta
e una 600 giù di carrozzeria
Buongiorno Italia
buongiorno Maria
con gli occhi pieni di
malinconia
buongiorno Dio
lo sai che ci sono anch'io
Lasciatemi cantare
con la chitarra in mano
lasciatemi cantare
una canzone pianoforte
lasciatemi cantare
perché ne sono fiero
sono un italiano
un italiano vero.
VIDEO:
con Alessandro Vanzi e consorte e con Enrico Buscema
Al Premio Gazzetta Italia, Varsavia 2018
15.02.17 - 0.050
01.01.19 - 0.200
01.01.19 - 0.200
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